Non si sa quanti colpi di pistola siano stati sparati. Di certo uno ha colpito in pieno un uomo ferendolo al ginocchio destro, fortunatamente soltanto in maniera lieve. Teatro della ‘sparatoria’ è via Nicolò Machiavelli, alla periferia di Lecce, a pochi passi dallo stadio di Via del Mare e dal parco intitolato a Melissa Bassi. È qui che, nel tardo pomeriggio di oggi, un cittadino straniero, Elis Beluli , 29enne nato in Albania, ma residente da tempo nel capoluogo salentino, è stato raggiunto da un proiettile che, come detto, gli ha perforato la gamba all’altezza del ginocchio destro.
È ancora presto per capire i motivi del terribile gesto che ha interrotto la tranquillità di questo primo sabato di ottobre. Sul posto è giunta sia un’ambulanza del 118 che una volante della squadra mobile della Polizia. I sanitari a bordo del mezzo hanno soccorso la vittima, che dopo le prime cure in loco, è stato trasportato all’ospedale ‘Vito Fazzi’ dall’altra parte della città per ulteriori accertamenti. Nessuna arteria principale è stata colpita e dunque il 29enne non è in pericolo di vita.
Gli agenti, invece, si sono subito messi all’opera, insieme agli uomini della scientifica, sia per repertare le tracce di sangue rinvenute sull’asfalto che per raccogliere tutti gli elementi utili a risalire all’autore o agli autori dell’episodio che ha seminato il terrone nella zona.
Stando al racconto di alcuni testimoni, pare che il 29enne prima della ‘pistolettata’ sia stato notato litigare animatamente con alcune persone, ma non è dato sapere al momento se la sparatoria sia la triste conclusione di una lite degenerata o se sia soltanto una semplice casualità.
Saranno le indagini, avviate fin da subito, a tentare di far luce sulla vicenda. Nelle prossime ore i poliziotti ascolteranno la versione la vittima.
