Si è tenuto nelle scorse ore l’ascolto delle giovani presunte vittime di abusi sessuali per mano di un autista di scuolabus.
L’incidente probatorio, durato circa tre ore, si è svolto dinanzi al Gip Simona Panzera, alla presenza del sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci e dei legali Viola Messa e Marino Giausa, per l’indagato e gli avvocati Viviana Labruzzo e Stefano De Francesco per le parti offese. Le ragazzine hanno risposto alle domande formulate dal giudice e dalle “parti”.
C.D.R., 60 anni originario di di Melendugno ma residente a Zollino è stato arrestato il 30 settembre scorso dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce, a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip. L’uomo è accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di minori.
Le indagini
Le indagini hanno preso il via dalla denuncia della madre di una delle giovani presunte vittime di abusi. I successivi accertamenti investigativi avrebbero fatto emergere altri due casi sospetti.
In base alla ricostruzione degli inquirenti, a partire dal 2015 e fino a pochi mesi fa, C.D.R., autista di un pulmino adibito al trasporto degli alunni di scuole elementari e medie di Melendugno e Borgagne, avrebbe molestato tre bambine con svariati pretesti, ed in alcuni casi “adescandole” con piccoli doni.
Le tre presunte vittime sono state sentite, attraverso l’ascolto protetto da una psicologa. All’esito dello stesso è stata redatta una consulenza di parte dello specialista.
C.D.R. si è presentato successivamente davanti al Gip Simona Panzera per l’interrogatorio di garanzia. Non ha fornito la propria versione dei fatti né ha provato a difendersi dalle pesanti accuse, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.
