Orrore a Collepasso: anziano bruciato vivo in bagno. Fermato il figlio

Raccapricciante storia che giunge dal basso Salento: un uomo sarebbe stato arso vivo dopo essere stato cosparso di liquido infiammabile. Aveva 90 anni. A lanciare l’allarme il figlio 48enne, fermato dai Carabinieri e condotto in caserma.

Orrore nel basso Salento, a Collepasso, dove Antonio Leo, 89enne insegnante in pensione, è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Via Don Sturzo, una strada alla periferia del paese, dove vive da solo. Il suo cadavere è stato ritrovato in bagno, carbonizzato dalle fiamme del fuoco appiccato da qualcuno dopo averlo cosparso di liquido infiammabile. Bruciato vivo.

Una scena raccapricciante quella che si sono trovati davanti i Carabinieri della stazione locale. Stando alle primissime ricostruzioni dell’accaduto, è stato il figlio Vittorio a chiedere aiuto agli uomini in divisa. Il 48enne – titolare una agenzia immobiliare – vive in un appartamento vicino a quello dell’anziano padre, nello stesso stabile.

La telefonata al 112 ha permesso di scoprire la tragedia. L’anziano era riverso sul pavimento del bagno, ormai esanime. Sul corpo le ustioni causate dal fuoco, talmente gravi da non lasciargli scampo.  Sospettato fin da subito di essere l’autore dell’omicidio, perché di quello si trattava, l’uomo è stato fermato e condotto nella caserma locale che ora indagano sull’accaduto. Impegnati nelle indagini anche i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Casarano e del Nucleo Investigativo di Lecce.

Intanto la salma della vittima è stata accompagnata presso la camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce.