Morì in carcere dopo aver lamentato fitte allo stomaco, tre medici di “Borgo San Nicola” a processo

Difatti, nel’udienza preliminare di ieri, la difesa ha chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato. Donato Cartelli, 59 anni, originario di Uggiano La Chiesa, è deceduto nel febbraio di due anni fa.

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Tre medici finiscono sotto processo, con l’accusa di omicidio colposo, per la morte di un detenuto.

Difatti, nel’udienza preliminare di ieri, dinanzi al gup Antonia Martalò, la difesa ha chiesto ed ottenuto il giudizio abbreviato, fissato per il 21 febbraio 2019.

I medici sono assistiti dagli avvocati: Vincenzo ed Antonio Venneri, Vincenzo Perrone, Mario Ingrosso. Intanto, i familiari della vittima, il 59enne Donato Cartelli, originario di Uggiano LaChiesa, si sono costituiti parte civile con l’avvocato Andrea Conte.

Cartelli è deceduto nel febbraio di due anni fa. Il detenuto stava scontando una condanna di nove anni per reati contro la persona. L’uomo morì nel giro di pochi giorni, dopo aver lamentato fitte allo stomaco e cali di pressione.

Secondo quanto sostenuto dai denuncianti, i medici non avrebbero disposto un’ecografia, limitandosi a prescrivere delle cure generiche, nonostante un quadro clinico estremamente grave.

Inizialmente, il pm Francesca Miglietta, chiese l’archiviazione Il gip Carlo Cazzella, però accogliendo la richiesta dei familiari, ha disposto l’imputazione coatta dei tre medici in servizio presso il carcere di Lecce. Successivamente è così arrivata  la richiesta di rinvio a giudizio della Procura.