Morte nel carcere di Lecce: dopo il decesso di Donato Cartelli, un altro caso sospetto

La Procura indaga sul decesso del 45enne di origini tarantine trovato senza vita il 3 giugno scorso, nella propria cella del carcere di Borgo San Nicola. Oggi è stata eseguita l’autopsia e il Pm ha aperto un’inchiesta con l’accusa di omicidio colposo a carico di ignoti

Un altro caso di morte sospetta in cella, dopo quello del 59enne Donato Cartelli di Uggiano La Chiesa, avvenuto il 19 febbraio scorso. La Procura leccese indaga sul decesso del 45enne di origini tarantine M. S.  trovato senza vita nel carcere di Borgo San Nicola, avvenuto il 3 giugno scorso. A dare l'allarme gli agenti della polizia penitenziaria, ma ogni tipo di soccorso è risultato oramai inutile.
  
Il pubblico ministero Paola Guglielmi ha aperto un'inchiesta con l'accusa di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. Questa mattina è stata eseguita l'autopsia. In base all'esito di una prima ispezione cadaverica eseguita dal medico legale Roberto Vaglio poche ore dopo la tragedia, il 45enne sarebbe morto per un arresto cardiocircolatorio. Oggi, invece, si è svolto l'esame autoptico che confermerebbe il decesso per cause naturali, ma per avere un quadro più chiaro bisognerà attendere gli accertamenti istologici. Non si esclude, che la morte sia sopravvenuta per complicazioni mediche. L'uomo era tenuto sotto osservazione poiché affetto da una forma di cardiopatia.
  
Il pm valuterà, in base agli esiti dell'autopsia, un'eventuale iscrizione del personale medico nel registro degli indagati così come accaduto, in relazione alla morte dell'altro detenuto Donato Cartelli, deceduto nello stesso carcere appena quattro mesi prima. Il pubblico ministero Francesca Miglietta, infatti, ha formulato la richiesta d'incidente probatorio presso l'ufficio Gip. Nello specifico, viene chiesto il conferimento incarico ad uno specialista per effettuare un'approfondita perizia medica. Nel frattempo, come atto dovuto in vista dell'esame, tre medici in servizio presso il penitenziario di Borgo San Nicola sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo.
  
La richiesta di incidente probatorio è stata sollecitato dalla Procura, presumibilmente sulla base delle risultanze dell'esame autoptico effettuato dal medico legale Roberto Vaglio e sulla scorta della denuncia presentata dai familiari della vittima. Attraverso il proprio legale l'avvocato Andrea Conte, vogliono conoscere le esatte cause della morte di Cartelli. Il detenuto, secondo quanto riferito dai denuncianti, non soffriva di particolari problemi di salute. La perizia servirà a stabilire "eventuali nessi di causalità tra condotte omissive dei medici e l'evento morte".



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