Muore in ospedale dopo incidente d’auto, i famigliari danno l’ok per l’espianto degli organi

Un prelievo multiorgano è stato eseguito al Ferrari di Casarano. Un uomo di 62 anni ha avuto un malore mentre era alla guida della sua auto. Espiantati reni, fegato e cornee. Primo intervento nel 2015

Il tragico evento si è verificato ieri e un uomo di 62 anni è stato ricoverato in Rianimazione nell' ospedale di Casarano. Un malore alla guida sembra sia stato la causa dell’incidente.
Le condizioni dell’uomo sono apparse da subito molto gravi e il paziente era in stato di coma. La Tac eseguita con urgenza ha confermato l’esistenza di una emorragia cerebrale devastante e la consulenza Neurochirurgica ha escluso l'indicazione a trattamento chirurgico. Niente operazione sul filo, quindi. Poco dopo, infatti, è sopraggiunta la morte encefalica, comunicata tempestivamente alla Direzione Sanitaria.

Alle 11 circa di ieri si è poi insediata la commissione medica per l’accertamento della morte cerebrale, con termine dei lavori alle 17.40.
 
Nel frattempo l'equipe del "Ferrari" ha costantemente tenuto i contatti con i famigliari che, se pur distrutti dal tragico evento, hanno trovato la forza per dare il consenso alla donazione degli organi, dimostrando un alto senso di altruismo ed amore per il prossimo.

La macchina organizzativa, guidata dal dr. Giancarlo Negro, medico della Rianimazione e coordinatore locale dei trapianti, è così partita ed è stato coinvolto il Centro Trapianti Regionale. In tarda serata è giunta da Bari l'equipe che ha proceduto  nel corso della notte al prelievo di fegato e reni. Le cornee sono state prelevate dal dr. Giovanni Greco, medico rianimatore esperto.

E' il primo prelievo di organi dell'anno nella ASL Lecce ed è stato eseguito presso l’Ospedale di Casarano. "Da un episodio luttuoso una chance per la vita altrui – dice il DG della Asl Lecce Giovanni Gorgoni ci uniamo alle lacrime dei familiari ma li ringraziamo per i sorrisi che hanno consentito con il loro gesto in un'epoca in cui la cultura della donazione fatica ancora ad attecchire"
 



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