“Il 92enne correva troppo con il Suv”, il giudice dice no al patteggiamento a 2 anni per omicidio stradale plurimo

Il gup Sergio Tosi ha accolto le ragioni dei familiari delle vittime. Si tratta di madre e figlia, morte dopo il terribile incidente del 20 novembre 2018, sulla Leverano-Porto Cesareo.

Troppo bassa le pena ed il giudice rigetta il patteggiamento a 2 anni, proposto dalla difesa di un ultranovantenne accusato di omicidio stradale plurimo.

Il gup Sergio Tosi, ha accolto le ragioni dei familiari della vittima, la 57enne Cosima Fioravanti deceduta, dopo il terribile incidente del 20 novembre 2018, sulla Leverano-Porto Cesareo.

Le parti civili, il marito e le due figlie della signora, sono assistite dall’avvocato Pasquale De Monte. Nel corso dell’udienza di ieri, il legale ha prodotto una memoria difensiva. Infatti, in base a quanto sostenuto dallo stesso pm Donatina Buffelli nel capo d’imputazione, il 92enne procedeva ad una velocità di 85/90 km/h in un tratto di strada con limite prescritto di 30km/h. Dunque si configurerebbe “un reato autonomo” che prevede una pena ben più alta, dai 5 ai 10 anni di reclusione.

E si tratterebbe di un duplice omicidio stradale, poiché anche l’89enne mamma della vittima, è deceduta presso l’Ospedale “Vito Fazzi”, a seguito delle ferite riportate nell’incidente, a quattro mesi di distanza dallo stesso.

L’imputato, originario di Monteroni, è difeso dagli avvocati Luigi Rella e Nicola Montoro. Ad ogni modo, la difesa potrà proporre una nuova richiesta di patteggiamento che dovrà poi essere vagliata dal gip.

L’incidente

L’incidente si è consumato il 20 novembre del 2018, poco dopo le 16.30, all’ingresso di Porto Cesareo. Sul luogo dell’accaduto sono prontamente accorsi i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina. Purtroppo, Cosima Fioravanti alla guida di una Kia Picanto è morta sul colpo nell’impatto. Due persone sono state invece accompagnate d’urgenza in ospedale. Si tratta della 89enne madre della vittima, deceduta alcuni mesi dopo e del 92enne alla guida del Suv, una Nissan Qashqai.



In questo articolo: