Non solo cartoleria, ma anche centro scommesse abusivo: tre denunce

Tre soggetti sono accusati d’aver messo in piedi un centro scommesse abusivo dentro un’attività commerciale che tratta prodotti di cancelleria e cartoleria. A scoprirlo, gli agenti della Questura di Lecce durante un servizio di controllo.

Aumentano i controlli della Questura di Lecce in prossimità delle feste pasquali. Nella serata di ieri, gli agenti leccesi sono intervenuti ad Otranto presso un’attività di commercio al dettaglio che tratta prodotti di cancelleria e cartoleria. Nel corso del controllo, però, sono emersi sette computer che – stando a quanto sostengono gli operatori – sarebbero stati utilizzati per ricevere ed effettuare abusivamente la raccolta delle scommesse on line su eventi sportivi. Così, nel corso della perquisizione, oltre agli hard disk dei computer è avvenuto anche il sequestro delle ricevute di giocata/pagamento, nonché la somma di  584,95€ (cinquecentoottantaquattro/95), provento della presunta attività illecita di scommesse, più altro materiale utilizzato per poter effettuare le scommesse on line (del tipo identificativi e password dei conti gioco, appunti relativi alle scommesseed altro materiale rilevante).

Da un primo esame dei computer è emerso che gli stessi presentavano collegamenti ai siti internazionali inibiti dall’A.A.M.S. alla raccolta di scommesse. Le scommesse – ipotizza la Polizia – venivano effettuate tramite collegamento telematico ai siti internet di una società con sede a Malta, che consente agli utenti di effettuare, con sistemi telematici connessi alla rete internet, operazioni inerenti le scommesse sportive, ma eludendo le norme e le imposizioni fiscali previste dalle leggi italiane.

I tre responsabili del presunto centro abusivo per la raccolta on line di scommesse sono stati denunciati per le violazioni alla legge 13 dicembre 1989, n 401, recante “interventi nel settore del giuoco e delle scommesse clandestini”, art. 4 commi per  Esercizio abusivo di attività di giuoco e di scommessa”, per frode informatica aggravata messa in atto con l’alterazione delle apparecchiature informatiche utilizzate al fine di eludere l’inibizione dei siti proibiti da AAMS, (part.640 ter, comma 2, c.p.) e per aver posto in essere l'attività di "Raccolta e Gestione di Scommesse", “Frode informatica” e “Illecita Intermediazione Finanziaria. Accuse da cui ora dovranno difendersi.