Norman Atlantic. Trovato un corpo carbonizzato nella cabina di un tir sul ponte 4

Sale a 10 la lista delle vittime accertate nel naufragio della Norman Atlantic. Individuato un corpo carbonizzato rinchiuso nella cabina di un Tir sul ponte 4, dove probabilmente è scoppiato l’incendio.

Era solo questione di tempo, anche se l’attesa dettava ben altre speranze. Da sempre, infatti, aleggiava come uno spettro, l’ipotesi che il cuore della Norman Atlantic, il traghetto della compagnia Anek Lines su cui è divampato un incendio all’alba del 28 dicembre scorso, nascondesse i corpi delle persone che purtroppo ancora mancano all’appello. A distanza di oltre un mese da quel terribile naufragio a largo delle coste greche sono tante le famiglie che attendono di avere notizie dei propri cari, che vogliono conoscere la verità, qualunque sia l’amaro destino.
 
Nelle scorse settimane, durante i sopralluoghi nello scheletro del relitto, ormeggiato dal 2 gennaio al porto di Brindisi, non era stato trovato nessun cadavere. Almeno fino a ieri sera quando i vigili del fuoco che insieme agli uomini della Capitaneria di Porto di Bari e i carabinieri del Sis stavano setacciavano la pancia della nave, hanno notato un corpo carbonizzato. Era a bordo di un tir parcheggiato sul ponte 4, quello dove probabilmente si è sviluppato l’incendio. Si tratta della prima vittima trovata a bordo, le altre 9, infatti, erano state recuperate in mare dai soccorritori. Gli inquirenti però, che hanno in mano l'elenco dei passeggeri, non escludono che a bordo del traghetto possano esserci degli altri corpi. Ci sono ancora diciotto dispersi.
 
Recuperato dopo l’arrivo dei pm Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano, il cadavere è stato trasportato a Bari, nell'istituto di Medicina Legale, dove saranno svolti nei prossimi giorni tutti gli accertamenti necessari all’identificazione. Solo successivamente si procederà all'autopsia per accertare le cause del decesso.  



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