Non solo furti tra luglio e agosto, ma anche due il giorno prima dell’arresto. Nuovi guai per un 25enne di Lecce

Il primo ai danni di una donna che ha fruttato due cellulari, un anello e alcuni oggetti in oro, l’altro ai danni di un cittadino della Guinea.

Nella giornata del 13 ottobre, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecce, diretti dal Vicequestore Alessandro Albini, hanno eseguito un’Ordinanza Applicativa della misura cautelare in carcere a carico di Donato Giuseppe Camassa leccese 25enne poiché, tra luglio ed agosto di quest’anno, si era reso responsabile di innumerevoli furti aggravati, di varia specie e natura, perpetrati, prevalentemente sul territorio del capoluogo salentino.

A seguito di una attività di indagine sono stati attribuiti all’uomo anche altri due furti commessi nel mese di ottobre.

Uno ai danni di un cittadino della Guinea, in Via via Schipa, la sera del 12 ottobre.

Il 25enne, infatti, ha avvicinato il cittadino straniero con la scusa di proporgli l’acquisto di un telefono cellulare. Davanti al disinteresse del potenziale acquirente, gli ha chiesto una sigaretta. L’uomo, a quel punto, ha tirato fuori dalla tasca della giacca un pacchetto per prelevarne una, il malvivente notando che all’interno era custodito del denaro, circa 75 euro, se ne è impossessato dileguandosi nelle traverse limitrofe.

L’altro avvenuto, lo stesso giorno, in un appartamento.

La proprietaria ha raccontato che qualche giorno prima del furto, aveva prestato la sua bicicletta a un vicino di casa, lasciandogli momentaneamente anche le chiavi dell’appartamento che erano insieme a quelle del lucchetto, con l’accordo che le sarebbero state lasciate in un vaso. La mattina successiva la vittima ha trovato le chiavi su un mobile all’interno dell’abitazione, costatando la mancanza di due telefoni cellulari, un anello e alcuni oggetti d’arredo.



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