Le conseguenze dei continui sbarchi lungo le coste salentine sono note e il territorio le conosce bene. I flussi di migranti che dalle coste del nord Africa o da quelle mediorientali giungono fino al Salento sembrano non arrestarsi e le Forze dell’Ordine sono così costrette agli straordinari.
Nella tarda serata di ieri, infatti, una volante della Polizia del Commissariato di Gallipoli, è riuscita a intercettare lungo la litoranea ben 53 immigrati che stavano percorrendo la strada a piedi, carichi di borse e valige. Erano circa le ore 23 quando gli agenti hanno fermato il gruppone: tutti di origine pakistana, appena sbarcati. Una scena che si ripete sovente, soprattutto quando l’approdo sulle coste avviene senza l’aiuto dei soccorritori con gli immigrati abbandonati al proprio destino. Gli immigrati sarebbero sbarcati in località Baia Verde in circostanze ancora tutte da verificare.
Tra di loro c’erano anche una donna e due piccoli minorenni: per fortuna tutti si trovavano in buone condizioni. Come da prassi, tutti e cinquantatre sono stati trasferiti presso il centro ‘Don Tonino Bello’ di Otranto: qui hanno ricevuto la prima assistenza, mentre il personale della divisione Immigranti e della Scientifica in queste ore sono al lavoro per le procedure di riconoscimento e identificazione.
Insomma, le continue ondate di sbarchi proprio non si arrestano. Solo due giorni fa la Guardia di Finanza è riuscita a soccorrere duecento persone al largo di Tricase: nei pressi di Castro, infatti, i migranti si trovavano a bordo di una imbarcazione in avaria. Dopo ore di operazioni, tutti i passeggeri sono riusciti a toccare terra.
