Operazione Twilight. Corte di Appello revoca la confisca di gran parte dei beni per i fratelli Caroppo

Ricordiamo che nel marzo del 2019, la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio il sequestro dei beni, nei confronti di Massimo e Damiano Caroppo.

Arriva la revoca della confisca di quasi tutti i beni, per i fratelli Caroppo coinvolti nell’operazione investigativa Twilight.

La decisione della Corte di Appello (Presidente Ettore Nesti) è maturata alla luce del fatto che tali beni erano intestati a Damiano Caroppo e ai suoi familiari e acquistati prima del 2011 (periodo per il quale è stata esclusa ogni forma di pericolosità sociale del Caroppo).

Già il Tribunale aveva revocato il sequestro dei beni intestati alla moglie di Damiano Caroppo.

Pertanto, la Corte di Appello ha confermato la confisca solo di pochi residui beni intestati a Caroppo Damiano ma acquistati dopo il 2011, ovvero riconducibili a Caroppo Massimo.

Per questo aspetto, il collegio difensivo, composto dagli avvocati Stefano De Francesco, Viviana Labbruzzo, Mario Fazzini, presenterà ricorso in Cassazione.

Ricordiamo che nel marzo del 2019, la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio il sequestro dei beni della Corte di Appello, nei confronti di Massimo e Damiano Caroppo.

E nelle scorse ore, tenendo conto del pronunciamento degli “ermellini”, si è così espressa la Corte di Appello.



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