Un 65enne leccese è stato pizzicato dagli uomini della Capitaneria di porto e del Commissariato di Polizia idruntino mentre pescava con attrezzi non consentiti: mille euro di multa. I 4kg di pescato sono stati donati ad una Onlus locale
In questo periodo di festa e di maggiore afflusso di turisti sulle coste salentine, si sono intensificati, di conseguenza, i controlli sulle attività marittime di tutte le forze di Polizia in campo. Nel mirino anche le normali attività di pesca. È così che ieri, a Otranto, gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo e del commissariato di polizia locale hanno pizzicato un leccese di 65 anni intento ad effettuare una pesca in immersione, in zona “cave”. La squadra congiunta intervenuta ha constatato che l’uomo stava effettuando pesca sportiva con bombole. «Pesca con attrezzi non consentiti», secondo quella che è la normativa vigente.
È scattata immediatamente una sanzione amministrativa di mille euro, con relativo sequestro di tutta l’attrezzatura e dei circa 4 kg di pescato che, a seguito di verifica di personale della Asl intervenuto, è stato donato ad una Onlus locale.
Come detto, le attività di verifica e controllo sul territorio a tutela della sicurezza e dei consumatori, anche congiuntamente come avvenuto in questo caso tra capitaneria di porto e commissariato di polizia, proseguiranno e si intensificheranno ancor di più con l’arrivo della stagione estiva.