Della strage di Portella della Ginestra fu accusato il "bandito" Salvatore Giuliano, ma dopo tanti anni nulla si sa del movente e dei mandanti del massacro in cui morirono undici persone che stavano festeggiando il primo maggio.
L’avvocato Fulvio Croce, ucciso con cinque colpi di pistola, era diventato un bersaglio perché aveva accettato la difesa d'ufficio dei capi storici delle Brigate rosse. L’omicidio fu rivendicato con una telefonata