Nella mattinata di oggi, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecce, in collaborazione con gli agenti della Questura di Bari, hanno arrestato due uomini ritenuti responsabili del furto della pensione ad un'anziana di Lecce.
Si tratta di Pasquale Ungaro, 64enne Barese, già noto alle Forze dell'ordine e sottoposto a sorveglianza speciale da parte della Polizia di Stato e Antonio Patruno, 47enne sempre di Bari, soprannominato "mani d'oro", pluripregiudicato.
Alla base dell'intervento vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza che avrebbero inchiodato i due per il furto, perpetrato a Lecce nel mese di febbraio scorso, in danno di un'anziana che aveva appena riscosso la pensione presso l'ufficio postale.
Secondo la ricostruzione dei fatti, il 1 febbraio scorso, una donna di 79 anni, sarebbe stata derubata con un escamotage all'ingresso del proprio condominio dopo essere stata seguita lungo il tragitto fin dall'ufficio postale di V.le G. Leopardi.
Al suo ingresso nel palazzo sarebbe infatti seguito quello dei due uomini che avrebbero indugiato nei pressi dell'ascensore aspettando in tal modo la donna che, avvicinatasi, è stata quindi fisicamente spostata, con la scusa di facilitare l'apertura del mezzo.
Solo in seguito all'allontanamento dei due, la signora si è accorta del furto del proprio portafogli.
Alla descrizione fisica dei due uomini è seguito un accurato controllo sia dell'impianto a circuito chiuso dell'ufficio postale ove la donna si era recata sia di alcuni esercizi commerciali posti lungo il tragitto fatto dalla donna per il ritorno a casa. Individuando perciò i due malviventi che si sospettava fossero del barese, notando il modus operandi tipico di pregiudicati di quella zona che spesso agiscono "in trasferta".
I due sono quindi stati ristretti presso la Casa Circondariale di Bari.
Gli agenti della questura invitano invitano eventuali vittime di episodi analoghi a recarsi presso gli uffici della Squadra Mobile della Questura di Lecce.
