‘Problemi al motore, non sappiamo dove ci troviamo’. La Guardia Costiera li recupera a mezzo miglio tra Torre Suda e Capilungo

La richiesta di aiuto, scattata poco prima delle 22, ha messo in moto la macchina dei soccorsi. La barca alla deriva per un’avaria del motore è stata trovata da una motovedetta della Guardia Costiera a circa mezzo miglio a largo tra Torre Suda e Capilungo.

La richiesta di aiuto, la difficoltà incontrate per trovare l’imbarcazione in avaria un po’ per colpa del buio e tanto perché non erano state date alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli indicazioni precise sulla posizione e, infine, il salvataggio. È questo il riassunto della disavventura vissuta nella notte da due persone (un uomo ed una donna).
   
Tutto ha avuto inizio quando mancava qualche minuto alle 22.00 con una chiamata al numero di emergenza in mare da uno gli occupanti della barca alla deriva a causa di un problema al motore. È stato questo l’unico indizio nelle mani dei militari che non hanno potuto contare su altre informazioni utili alla ricerca. I malcapitati presenti sull’imbarcazione di piccole dimensioni e priva di strumentazione di bordo non sono stati in grado di fornire la loro posizione se non in modo ‘approssimativo’: hanno raccontato di essere partiti da Torre Pali e di essere diretti a Gallipoli. Niente più.
   
Sono state prontamente attivate le procedure di rito previste dal Piano Nazionale di Ricerca e Soccorso in mare con l’invio della Motovedetta classe 300 (la CP 327), tecnologicamente avanzata, che è riuscita, nonostante il buio, a rintracciare il piccolo natante a circa mezzo miglio a largo tra Torre Suda e Capilungo.
   
Una volta accertate le buone condizioni di salute dei due sfortunati passeggeri, l’equipaggio ha proceduto a trasbordare gli occupanti dal natante in avaria a bordo della motovedetta S.A.R. mentre la barca in avaria è stata rimorchiata nella Città Bella, dove ha ‘toccato’ il poco dopo la mezzanotte e mezzo.



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