Processo Antiracket Salento: revocati i domiciliari a Gualtieri, Gorgoni e Naccarelli

La decisione dei giudici della seconda sezione collegiale è stata presa, nelle scorse ore, a seguito dell’istanza presentata a fine ottobre, dal collegio difensivo.

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Le esigenze cautelari sono venute meno e i giudici revocano i domiciliari, dopo quasi un anno e mezzo, per Maria Antonietta Gualtieri, Pasquale Gorgoni e Giuseppe Naccarelli.

È quanto stabilito dai giudici della seconda sezione collegiale (Presidente Fabrizio Malagnino, a latere Annalisa De Benedictis e Marcello Rizzo), al termine della Camera di Consiglio.

La decisione è maturata, nelle scorse ore, a seguito dell’istanza presentata a fine ottobre, dagli avvocati Luigi Rella, Amilcare Tana, Roberto Rella e Francesco De Iaco, nell’ambito del processo sulla presunta truffa con i fondi destinati all’Associazione Antiracket Salento.

In particolare, i giudici ritengono che “non vi siano più sussistenti esigenze cautelari atteso che il pericolo d’inquinamento probatorio appare a l’uso dallo stato del processo è quello di ricaduta nel reato ragionevolmente contrastato dal lungo perido di sotto posizione lla misura cautelare e dal buon comportamento tenuto dagli imputati”.

I pubblici ministeri Roberta Licci e Massimiliano Carducci, invece, avevano espresso parere contrario alla revoca della misura.

Sul banco degli imputati altri trenta imputati, tra cui anche Attilio Monosi, ex assessore al Bilancio, raggiunto da una misura interdittiva dai pubblici uffici.

L’inchiesta

Secondo la Procura, il Presidente dell’Associazione Antiracket Salento, avvalendosi dell’apporto di numerosi altri soggetti, tra inquadrati all’interno della stessa associazione e pubblici amministratori, oltre che privati imprenditori ed avvocati, avrebbe posto in essere più condotte delittuose volte al fraudolento accesso ai finanziamenti.

Maria Antonietta Gualtieri risponde delle accuse di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione, concussione, falso ideologico e materiale, millantato credito. Non solo, anche di associazione a delinquere nel ruolo di capo, ma anche di promotore assieme a Giuseppe Naccarelli e Pasquale Gorgoni.



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