Nella seconda udienza del processo "Eclissi" con rito ordinario, il collegio della seconda sezione, presidente Roberto Tanisi a latere Annalisa De Benedictis e Marcello Greco, ha accolto la costituzione di parte civile del Comune di Lecce, attraverso l'avvocato Tiziana Bello, nei confronti degli imputati Mario Blago, Ubaldo Luigi Leo e Sergio Marti.
Secondo l'avvocato Antonio Savoia, (a cui si sono associati gli altri difensori) invece, le "ragioni" della costituzione di parte civile sarebbero esposte in maniera generica; non sarebbe esplicitato chiaramente il nesso di causalità tra il danno procurato ed il comportamento attribuito agli imputati. Invece l'avvocato Tiziano Bello ha ribadito la legittimità dell'istanza, poiché il Comune di Lecce si sente anzitutto "parte offesa " a tutela dei cittadini; infatti, i reati contestati avrebbero "attentato" la libertà di commercio ed il buon andamento della P.A. ("l'affaire" dell'affissione dei manifesti elettorali). Il collegio ha ritenuto, invece, che i motivi della costituzione siano esplicitati correttamente e sarebbero giustamente "motivate" le condotte che danneggerebbero il Comune, sia come P.A. , che come parte offesa a tutela della popolazione.
Gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario sono: Mario Blago, 62 anni, di Lecce; Giovanni Bramato, 38, di Torre Pali, Marina di Salve; Luigi Buscicchio, detto “zio Gino”, 58, di Lecce; Fahir Sharawui, Fabio Lanzillotto, 31, di Galatone; Ubaldo Luigi Leo, detto “Aldo”, 51, di Lecce; Sergio Marti, 42, di Lecce; Stefano Monaco, 25, di Lecce; di Cutrofiano; Luigi Antonio Rollo, 59, di Lizzanello. Invece, hanno patteggiato la pena: Elmo Cosimo, 22, di Salice Salentino ad 1 anno e 4 mesi; Anna Maria Riotti, 56, di Lecce a 6 mesi in continuazione con una vecchia sentenza.
Il collegio difensivo del processo Eclissi, per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario, è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Antonio Savoia, Paolo Cantelmo, Alessandro Stomeo e Luigi De Mitri Aimone. Nella prossima udienza fissata per il 20 aprile, verrà ascoltato in videoconferenza il collaboratore di giustizia, Gioele Greco; saranno poi discusse le richieste di prova e si procederà con l'incarico peritale per le trascrizioni telefoniche ambientali
Sempre oggi, dinanzi allo stesso collegio di giudici, si è tenuta la seconda udienza del processo con il rito ordinario"Vortice Deja Vu".
Sul banco degli imputati: Gianni De Tommasi, 55 enne di Campi Salentina; Luca Greco, 43, di Squinzano; Marco Greco, 41, di Squinzano, Salvatore Guerrazzi, 60, di Trepuzzi; Alessandro Levante, 41, di Trepuzzi; Alessio Leuzzi, 32, di Campi Salentina; Massimiliano Leuzzi, 42, di Squinzano, Carlo Marulli, 43, di Squinzano; Salvatore Milito, 43, di Squinzano, Marco Pennetta, 43, di MonteroniLuigi Antonio Rollo, 59, di Lizzanello; Serenella Romano, 41, di Casalabate;Fernando Russo, 34, di Trepuzzi; Giuseppe Russo, 32, di Campi Salentina; Alfredo Scazzi, 36, di Squinzano e Giuseppe Sirsi, 59, Antonia Sirsi, 69, di Campi Salentina; di Campi Salentina; , Massimiliano Stippelli, 32, di Squinzano
Il collegio difensivo, per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario è composto dagli avvocati Antonio Savoia, Francesco Tobia Caputo, Gabriella Mastrolia, Maurizio Scardia, Michele Palazzo, Andrea Capone. Nella prossima udienza, anch'essa fissata per il 2 maggio ci sarà il collegamento in video conferenza con il boss Gianni De Tommasi e il collegio deciderà sulla costituzione di una rimanente parte civile. Inoltre, verrà sciolta la questione preliminare avanzata dal pubblico ministero Guglielmo Cataldi, per il quale alcuni reati contestati agli imputati dovrebbero essere "stralciati". Quest’ultimo propone dunque che di essi se ne occupi, in un altro distinto procedimento, un giudice del tribunale monocratico.
