84enne trovato senza vita in casa. Disposta l’autopsia. Spunta l’ipotesi di omicidio

L’incarico per l’esame autoptico sarà affidato, nella mattinata di lunedì, al medico legale Alberto Tortorella, per cercare di risalire alle cause della morte ed al periodo del decesso

La Procura dispone l’autopsia per far luce sulla morte di Antonio Caracciolo, l’84enne di Corigliano d’Otranto, trovato senza vita nella sua abitazione. E spunta l’ipotesi di omicidio, anche se dopo un primo esame esterno non sarebbero emersi segni di violenza.

L’incarico per l’esame autoptico sarà affidato, nella mattinata di lunedì, al medico legale Alberto Tortorella, per cercare di risalire alle cause della morte ed al periodo del decesso e per sciogliere ogni dubbio. Anche se non sarà facile, poiché il corpo dell’uomo è stato rinvenuto in stato di decomposizione.

Intanto, continuano le indagini coordinate dal pm Luigi Mastroniani e condotte dai carabinieri della Compagnia di Maglie. E non si esclude che possano essere formulate altre ipotesi di reato.

Il sospetto degli inquirenti è che il figlio dell’84enne possa avere nascosto la morte del padre, per oltre un anno, per continuare a riscuotere la sua pensione.  Luigi Roberto Caracciolo, 55 anni, nelle scorse ore, è stato iscritto nel registro degli indagati per l’ipotesi di reato di occultamento di cadavere. L’uomo è difeso dall’avvocato Fabrizio Ruggeri.

E nelle scorse ore, due postamat sono stati posti sotto sequestro e verranno esaminati tutti i prelievi. Non solo, poiché verranno analizzati anche i dati contenuti nei telefonini sequestrati.

Va detto, che nella mattinata di martedì, i carabinieri della locale stazione si sono presentati in casa di Luigi Roberto Caracciolo a Corigliano d’Otranto, con un decreto di perquisizione che è stato esteso anche ad un podere. Successivamente, l’uomo è stato accompagnato a casa di suo padre, in via San Lorenzo, per aprire la porta. Il cadavere dell’84enne, in avanzato stato di decomposizione era su una brandina, avvolto in alcune coperte e c’era un ventilatore acceso.

Lo stabile in cui viveva Antonio Caracciolo doveva essere messo in sicurezza dopo la caduta di alcuni calcinacci. Il Comune, da tempo, stava cercando di notificare all’anziano una diffida affinché mettesse in sicurezza una pensilina pericolante della sua abitazione. Ma ogni volta che i vigili andavano a suonare alla porta di casa non rispondeva nessuno. Nella mattinata di martedì, però il corpo senza vita dell’84enne è stato rinvenuto nella sua abitazione.

Ora si attendono gli esiti dell’autopsia.