Rischiava la condanna a 10 anni per avere violentato la compagna sotto effetto di alcol. Reato prescritto

Sul banco degli imputati era finito un 42enne di origine marocchina, con l’accusa di violenza sessuale. Il Pm aveva invocato la pena di10 anni

Era accusato di avere costretto la compagna a subire rapporti sessuali in diverse circostanze.

Difatti, nel corso della discussione in aula, il pm Maria Vallefuoco ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per un 42enne di origine marocchina, con l’accusa di violenza sessuale.

Al termine del processo, il collegio della prima seconda sezione (presidente Fabrizio Malagnino) ha invece dichiarato il non doversi procedere, poiché il reato è estinto per intervenuta prescrizione.

I fatti sono piuttosto datati e risalgono al 2008.

Il 42enne era inizialmente finito sotto processo per maltrattamenti dinanzi al tribunale di Brindisi.

Durante il dibattimento, la compagna (una donna salentina) ha accusato l’uomo di averla anche ripetutamente violentata. Infatti, ha dichiarato che quando quest’ultimo si ubriacava, diventava particolarmente violento e la costringeva a subire rapporti sessuali, dopo averla immobilizzata.

In seguito è stato aperto un procedimento penale anche a Lecce e il 42enne è finito sul banco degli imputati, con l’accusa di violenza sessuale. Al termine del processo, come detto, il reato è stato però dichiarato prescritto.

L’imputato si trova tuttora detenuto in carcere fuori regione.

È assistito dall’avvocato Stefano Leuzzi.