Ricercato in Europa, 45enne bulgaro beccato a Lecce mentre portava a spasso il cane

Anto Yanchev Antov, 45enne bulgaro è stato accompagnato a Borgo San Nicola, in esecuzione di un mandato di arresto europeo. L’uomo che deve scontare la pena di due anni di reclusione per possesso abusivo di armi.si nascondeva in un appartamento a Lecce.

Una, due, poi tre… fino a quando le segnalazioni sono diventate troppe o almeno quanto basta per destare qualche sospetto. Tutte raccontavano la stessa cosa: alcune macchine di grossa cilindrata, con targa bulgara, erano state notate sul tratto Lecce-Gallipoli e viceversa. Un andirivieni strano, in effetti. Così, per fugare qualsiasi dubbio, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Gallipoli hanno voluto vederci chiaro.  E lo hanno fatto iniziando con un servizio di osservazione e pedinamento delle vetture ‘equivoche’ per capire una volta per tutte  a chi fossero in uso e cosa facessero.  Gli accertamenti successivi hanno fatto il resto: una di queste auto apparteneva ad un parente di Anto Yanchev Antov, 45enne bulgaro destinatario di un ordine di cattura da parte della magistratura appunto bulgara.

A quel punto, i militari si sono chiesti se per caso l’uomo potesse nascondersi in Italia, anzi nel Salento. Così è stato. È bastato seguire quell’autovettura per arrivare ad un appartamento a Lecce, nei pressi del Centro Commerciale Centrum. Ma erano necessarie delle certezze, per questo al fine di verificare la presenza di Antov in quell’abitazione nel capoluogo salentino, i militari hanno iniziato un servizio di osservazione, con discrezione ovviamente fino a questa mattina, quando hanno notato un signore distinto uscire dal palazzo per portare a spasso un cane. I carabinieri non hanno più avuto dubbi: era  realmente Anto Yanchev Antov. Immediatamente fermato e condotto in caserma, dopo gli accertamenti di rito, il bulgaro è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce.

Dopo la convalida dell’arresto, in esecuzione di un mandato di europeo, dovrà essere estradato in Bulgaria dove dovrà scontare la pena di due anni di reclusione per possesso abusivo di armi.



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