La Polizia Ambientale continua, senza sosta, a dare la caccia agli incivili per ‘combattere’, con tutti i mezzi a disposizione, l’abbandono indiscriminato dei rifiuti in città. Capita spesso, purtroppo, di imbattersi in cumuli di spazzatura che indignano chi rispetta le regole, ma anche i tanti turisti che affollano il capoluogo barocco costretti a fare i conti con queste brutte cartoline.
La ricerca, a volte, dà i risultati sperati come è accaduto in queste ore quando ad un trasgressore è stato presentato il salato conto.
Tutto è nato ieri mattina, quando è stato trovato un bustone di colore nero abbandonato sul marciapiede di via Toma. Armati di pazienza, gli agenti hanno “rovistato” nel sacco alla ricerca di indizi utili a risalire all’autore del gesto. E così è stato: all’interno sono stati trovati elementi “incontrovertibili” che hanno permesso di inchiodare un cittadino residente nella provincia di Taranto, ma domiciliato a Lecce per lavoro, alle sue responsabilità.
All’uomo che tra l’altro abita nelle vicinanze di Via Toma, è stato contestato un verbale ai sensi degli artt. 7 e 80 del Regolamento Comunale sulla Gestione dei Rifiuti, che prevede una sanzione di 400 euro.
A carico del trasgressore è scattato anche l’avviso di accertamento per il pagamento della TARI degli ultimi tre anni.
