Il direttore generale dell’Asl di Lecce interviene in merito alla questione dei ritardi nella costruzione del cantiere del nuovo Vito Fazzi. “I lavori riprenderanno nella prima decade di maggio”
“Abbiamo già diffidato il Consorzio aggiudicatario, che ha assicurato la ripresa piena dei lavori nella prima decade di maggio”. Con una breve, ma chiara dichiarazione, il direttore generale dell’Asl di Lecce, Valdo Mellone, interviene sulla questione dei ritardi nel cantiere per la costruzione della nuova struttura ospedaliera all'interno del "Vito Fazzi".
Nei giorni scorsi, il consigliere regionale Saverio Congedo, ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta pugliese, Nichi Vendola e all’Assessore alla Salute Elena Gentile, proprio in merito alla situazione del cantiere, già bloccato dal 28 novembre scorso al 23 gennaio 2014, per dare il via ad alcune indagini geologiche, geognostiche e geotecniche.Già allora, sempre Congedo, aveva chiesto al governatore Vendola, il perché dello stop al cantiere “al di là delle cronache giornalistiche”.
Si ritorna sulla questione, dunque, a distanza di pochi mesi. E “in relazione alle notizie riportate nei giorni scorsi sui quotidiani e che riferiscono di interrogazioni ed interventi in merito ai ritardi di esecuzione che stanno interessando il cantiere del nuovo Fazzi” il direttore Valdo Mellone, precisa le disposizioni aziendali, ricordando anche che “l’azienda ha peraltro specificato che non verrà riconosciuta alcuna proroga del termine contrattuale per tali ritardi, sostanzialmente dovuti al subentro di nuova Impresa in sostituzione di quella già assegnataria della prima quota di lavori. L'Azienda valuta che, comunque, i ritardi accumulati – conclude il direttore generale -siano suscettibili di recupero nei tempi di appalto residui ed assicura la sua massima vigilanza sul cantiere”.
