Ritrovato un osso nel mare di San Cataldo, forse una tibia. Mistero nella marina leccese

È accaduto questo pomeriggio a opera di un bagnante che stava facendo il bagno. Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto. Si aspettano gli esami per stabilire se sia umano.

Stava facendo il bagno nelle acque di San Cataldo, quando la sua attenzione è stata attirata da uno strano oggetto che si trovava in mare.

È mistero nella marina leccese, dove, nel pomeriggio di oggi, un bagnate, mentre era intento a nuotare, ha compiuto l’insolito ritrovamento di un osso.

Il bagnante, a quel punto, ha portato l’osso a riva e ha allertato gli uomini della Capitaneria di Porto che, una volta sul posto, hanno raccolto la testimonianza e preso in carico il reperto.

Ancora non si sa se appartenga a un uomo o un animale, ma sembrerebbe che un radiologo presente in loco, abbia affermato che si trattasse di una tibia.

A ogni modo ancora non si conosce la natura, si potrà fare definitiva chiarezza solo e soltanto al termine degli esami.



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