Nessuno poteva sapere se quel fusto metallico, abbandonato sull’arenile, fosse pericoloso o meno. Per questo, è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Lecce che si sono precipitati, in località “Spiaggiabella” per fare luce su quello strano ‘ritrovamento’.
Come appurato da una prima analisi effettuata dai «Caschi rossi» giunti sul posto, il contenitore, totalmente ricoperto di ruggine, aveva i sigilli di chiusura dei tappi ancora integri, ma era privo di etichettatura che potesse, in qualche modo, ‘raccontare’ cosa celasse l’interno.
Cosa conteneva restava, a prima vista, ignoto. Per questo motivo, con il prezioso aiuto di una strumentazione campale ad hoc, i Vigili del Fuoco hanno effettuato delle rilevazioni nelle immediate vicinanze del fusto, al fine di verificare l’assenza di rischio e/o contaminazione radiologica esternamente allo stesso. O ancora, l’eventuale fuoriuscita di materiale liquido o solido. Insomma, nulla è stato lasciato al caso.
Una volta verificata la sicurezza del sito, il personale ha consegnato il tutto a chi di competenza per gli opportuni provvedimenti di smaltimento.
L’intervento, è stato portato a termine dalla squadra di Prima Partenza del Comando di Lecce con l’ausilio del personale NBCR di II° livello Operativo e dell’ AF/NBCR.





