Rocambolesco incidente sulla San Foca Melendugno, rintracciato il pirata della strada

Sarebbe stato identificato il giovane che causò l?incidente del 28 agosto, nel quale rimasero gravemente feriti due 60enni leccesi, ancora ricoverati al Vito Fazzi

Oggi colui che ha provocato il grave incidente stradale che la sera del 27 agosto scorso, sulla strada provinciale San Foca – Melendugno, ha spedito in ospedale  Daniele Longo e Maria Gabriella Pagoda, avrebbe un  nome e un cognome.

Si tratta di un 25enne di Cavallino,  di cui è dato conoscere le sole iniziali D.P.G.. Il giovane urtò a folle velocità una coppia di Lecce, a bordo della loro Fiat Panda finita poi fuori strada. I due rimasero feriti in maniera grave e tuttora sono ricoverati in prognosi riservata, presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce

Al venticinquenne di Cavallino i carabinieri di Melendugno in collaborazione con i colleghi di Cavallino, sono giunti dopo una serie di accertamenti incrociati. Dopo l’impatto l’autovettura, che inizialmente si pensava fosse una Punto, aveva perso un copricerchio con il logo Citroen e una fascia laterale in plastica della portiera.

L’occhio di una telecamera è stato determinante. E’ bastata la visione di un video di una targa parziale, ripreso da una telecamera installata nel centro abitato di San Foca: qui, nella marina, l’auto danneggiata, una Citroen C2, era transitata dileguandosi. L’auto pirata è stata così identificata.

Ora il giovane, raggiunto da denuncia a piede libero, dovrà difendersi dall’accusa di  lesioni gravissime e omissione di soccorso, mentre l’autovettura è stata sequestrata ed è al vaglio della magistratura inquirente.



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