Oggi colui che ha provocato il grave incidente stradale che la sera del 27 agosto scorso, sulla strada provinciale San Foca – Melendugno, ha spedito in ospedale Daniele Longo e Maria Gabriella Pagoda, avrebbe un nome e un cognome.
Si tratta di un 25enne di Cavallino, di cui è dato conoscere le sole iniziali D.P.G.. Il giovane urtò a folle velocità una coppia di Lecce, a bordo della loro Fiat Panda finita poi fuori strada. I due rimasero feriti in maniera grave e tuttora sono ricoverati in prognosi riservata, presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
Al venticinquenne di Cavallino i carabinieri di Melendugno in collaborazione con i colleghi di Cavallino, sono giunti dopo una serie di accertamenti incrociati. Dopo l’impatto l’autovettura, che inizialmente si pensava fosse una Punto, aveva perso un copricerchio con il logo Citroen e una fascia laterale in plastica della portiera.
L’occhio di una telecamera è stato determinante. E’ bastata la visione di un video di una targa parziale, ripreso da una telecamera installata nel centro abitato di San Foca: qui, nella marina, l’auto danneggiata, una Citroen C2, era transitata dileguandosi. L’auto pirata è stata così identificata.
Ora il giovane, raggiunto da denuncia a piede libero, dovrà difendersi dall’accusa di lesioni gravissime e omissione di soccorso, mentre l’autovettura è stata sequestrata ed è al vaglio della magistratura inquirente.