Paura nella mattinata di ieri sulle strade di uno degli ingressi alla città di Lecce. Fuoco e fiamme, infatti, hanno avvolto la strada Statale 16 (arteria che dal capoluogo conduce verso la città Maglie) per quattro interminabili ore.
Il tutto ha preso il via quando l’orologio segnava le ore 11.00: le fiamme, stando alle prime ricostruzioni, avrebbero preso vita in Via Camassa (nei pressi di via Vecchia Lizzanello), a poche centinaia di metri dall’ingresso al centro cittadino.
Complice anche il vento che leggero ieri ha fatto capolinea nel Salento, il rogo si è esteso in pochi minuti, e così le fiamme hanno raggiunto anche via Cicolella, sede del Provveditorato agli studi.
Oltre alla vegetazione, l’incendio ha sfiorato anche automobili e abitazioni, e questo punto si è temuto il peggio.
Allarmati immediatamente i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Lecce, il rogo non è stato facile da domare se si pensa che per gli uomini del 115 ci sono volute circa quattro ore per sedare completamente le fiamme, intorno alle ore 15.00.
Circolazione precauzionalmente bloccata e tanti sono stati i disagi per gli automobilisti in transito. Chiusa anche la stazione di rifornimento Q8 sita nei pressi del luogo d’origine del fumo.
Il bilancio, alla fine, parla di circa dieci ettari di terreni arsi dal fuoco per uno degli incendi più estesi delle cronache recenti.
Tanta è stata anche la paura per i residenti della zona periferica del capoluogo barocco che si sono trovati a tu per tu con la calura delle fiamme.
Giulio Serafino
