Ruba merce dagli scaffali della ‘Coin’ e aggredisce il personale: nei guai 65enne polacca

Prima avrebbe rubato un foulard e un ombrello, facendo suonare l’allarme del sistema anti-taccheggio, per poi aggredire il personale di servizio. Adesso l’accusata, una 65enne polacca, dovrà difendersi dall’accusa di rapina impropria.

Primo pomeriggio impegnativo quello trascorso ieri dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile appartenenti alla Compagnia di Lecce. Gli operatori, infatti, sono dovuti presso i magazzini “Coin” di via Nazario Sauro, dove una cittadina 65enne polacca, ma residente a Lecce, era stata bloccata dagli addetti alla sicurezza della società privata “Isi Group”. Stando alla fedele ricostruzione fornitaci dai militari, la donna, infatti, avrebbe preso dagli scaffali un foulard ed un ombrello, per poi oltrepassare le barriere antitaccheggio senza pagare, facendo pertanto attivare il segnale d’allarme.

Messa di fronte all’evidenza, la signora – ci dicono sempre i Carabinieri – dapprima ha cercato di allontanarsi aumentando il passo, ma vistasi bloccata, avrebbe anche aggredito il personale di servizio con l’ombrello, peraltro dimenandosi con energia, sferrando calci nel tentativo di disfarsi della refurtiva e gettarla dentro un cassonetto dei rifiuti. Solo con l’arrivo di altri rinforzi e poi dell’Arma, la donna è stata faticosamente riportata alla calma.

Oltretutto, durante la colluttazione, una dipendente ha pure riportato alcuni graffi ad una mano. Restituita la merce, le forze dell’ordine hanno successivamente condotto la presunta responsabile presso la Caserma di via Lupiae, traendola in arresto con l’accusa – da cui ora dovrà difendersi – di rapina impropria. Lei adesso si trova ora ristretta agli arresti domiciliari, ed è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo salentino.



In questo articolo: