Scongelano pesce con l’acqua del porto, due gallipolini nei guai

Al via l’operazione ‘Natale sicuro’. Scatta la denuncia per due commercianti di prodotti ittici durante la Notte Bianca gallipolina.

E' Natale… anche per i controlli delle Forze dell’ordine. In particolare, i carabinieri della Stazione di Gallipoli insieme ai colleghi del N.A.S. di Lecce, nell’ ambito delle attività predisposte dal Comando della Compagnia di Gallipoli a tutela della salute pubblica, hanno controllato nei giorni scorsi diversi esercizi di rivendita di pesce e pescherie.

La maggior parte dei locali controllati è risultata in regola, ma proprio ieri notte, magari speranzosi di fare maggiori affari in occasione della Notte Bianca, S.G., di 47 anni e S.E., di 23 anni, entrambi gallipolini e titolari di una nota ditta di rivendita di prodotti ittici della Città Bella, sono stati sorpresi dai militari mentre rubavano acqua marina dal porto attraverso una pompa sommersa ed alimentata con un cavo elettrico abusivamente allacciato alla rete pubblica e la utilizzavano per scongelare centinaia di kg di prodotti ittici da poi rivendere la domenica mattina come freschi.

Erano circa le 03.00 quando i carabinieri della locale Stazione ed i colleghi del N.A.S., dopo una serata di controlli presso vari esercizi si sono imbattuti nella singolare scena in cui il più giovane dei denunciati si aggirava nei pressi della Chiesa del Canneto, apparentemente senza meta, quando, improvvisamente, con uno scatto repentino si sporgeva dalla banchina, sdraiandosi a terra per azionare la pompa di cui sopra. Ai Carabinieri, attenti ai suoi movimenti perché insospettiti da suo strano atteggiamento, è bastato seguirlo fino alla pescheria, distante solo pochi metri, per imbattersi in una scena singolare, ma al tempo stesso drammaticamente triste se considerata sotto l’aspetto dei pericoli per la tutela della salute degli ignari acquirenti. Ecco, infatti che, azionata la pompa dal giovane, S.G., ignaro del fatto che di li a poco sarebbero arrivati i militari, spacchettava una confezione contenente 22 kg. di seppie congelate ed iniziava ad innaffiarle con l’acqua del porto. Pronte per l’insolito scongelamento, all’interno della pescheria c’erano altre centinaia di confezioni di vari prodotti ittici congelati. Per i due è scattata la denuncia per furto aggravato, nonché il sequestro sanitario di tutta la merce presente nell’esercizio.

Ispezioni e controlli, anche con il supporto di Reparti Speciali dell’Arma, continueranno per tutto il periodo delle Festività Natalizie al fine di reprimere ogni forma di illegalità e concorrere a garantire ai cittadini vacanze più sicure.



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