
Un vero e proprio bollettino di guerra quello con cui è stato costretto a fare i conti il Salento in queste ultime ore. Sono ben quattro, infatti, sono state le vittime che le strade del territorio hanno mietuto tra la serata di martedì e quella di ieri. Due notti fa l’incidente che ha visto protagonista Francesco Musio che, a bordo del suo scooter, si è schiantato contro lo spartitraffico sulla Otranto-Uggiano la Chiesa. L’uomo, trasportato immediatamente presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce è deceduto poche ore dopo. È stata, poi, la volta di Cosimo Vanzanelli, 31enne di Carpignano Salentino che, mentre era in sella alla sua moto e stava percorrendo la Strada Provinciale per Borgagne è stato vittima di un grave sinistro perdendo anch’egli la vita.
Due altre persone, anzi, due giovanissimi, poi, hanno perso la vita sulle strade nella giornata di ieri. Si tratta di Valentina Pierri di Ugento, 19 anni e Simone Alessandro Marchello, 17enne di Lizzanello. La prima è deceduta intorno alle ore 18.00 sul ponte della ferrovia di Casarano. La ragazza a bordo di una Lancia Y, per cause ancora da chiarire, si è scontrata frontalmente con una Opel Astra. L’impatto è stato talmente violento che la giovane è morta sul colpo. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Polizia Municipale, i militari dell’Arma e i sanitari del 118 che nulla hanno potuto fare per salvarle la vita. Per estrarre il corpo dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Gli occupanti dell’altra vettura sono stati trasportati immediatamente presso il pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari”, le loro condizioni non sono gravi.
Non ce l’ha fatta Simone Alessandro Marchello che, nel pomeriggio di ieri, sulla provinciale che congiunge Melendugno a Vernole, ha perso il controllo della sua moto schiantandosi rovinosamente al suolo. L’impatto è stato violentissimo. Non appena giunti sul posto, i sanitari del 118 lo hanno trasferito a sirene spiegate presso “Vito Fazzi” di Lecce, dove è giunto in codice rosso. Qui dopo averlo sottoposto a tutti gli esami del caso si è deciso di operarlo d’urgenza, ma per lui non c’è stato più nulla da fare.