Organizzavano gite in barca senza dichiarare i ricavi, quattro imprenditori finiscono nei guai

I riscontri e gli approfondimenti hanno permesso di individuare i quattro che hanno omesso di dichiarare complessivamente oltre 240 mila euro

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Leuca, insieme con i colleghi della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, hanno concluso di recente una serie di interventi volti al contrasto dell’evasione fiscale e dell’economia sommersa.

In particolare, le ispezioni tributarie dei militari sono state rivolte nei confronti di operatori turistici che organizzavano escursioni marittime ‘con e senza conducente’, lungo il tratto costiero del Capo di Leuca, utilizzando imbarcazioni di proprietà ormeggiate presso i porti di Torre Vado, Torre Pali e Leuca.

I controlli condotti dai finanzieri hanno preso avvio a seguito di una mirata analisi di rischio e dalle risultanze delle banche dati, oltre che da informazioni raccolte nel periodo estivo dalle unità navali del Corpo che, da “polizia del mare”, ha operato nelle acque prospicienti alle località turistiche.

I riscontri e i successivi approfondimenti fiscali svolti hanno così permesso di individuare quattro imprenditori operanti nel settore turistico che hanno omesso di dichiarare al fisco complessivamente oltre 240 mila euro.

L’attività del Corpo proseguirà allo scopo di contrastare l’economia sommersa che pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientata alla riduzione illegale dei costi fiscali per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.