Sopresi a tagliare rame dai cavi Telecom. Arrestati in quattro

Ancora cavi di rame nel mirino di ladri, questa volta erano della Telecom ma i carabinieri hanno sorpreso i ladri in flagrante e li hanno arrestati.

Sorpresi a rubare cavi di rame nella notte. Arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri della locale stazione quattro ragazzi del luogo 

Erano le 22.30 circa della notte appena trascorsa. I Carabinieri della stazione di Porto Cesareo stavano effettuando il servizio serale di prevenzione dei furti, transitando nei pressi delle abitazioni a ridosso della spiaggia denominata "Lido degli Angeli". Qui  hanno notato due auto sospette nei pressi di tralicci che sostengono i cavi di rame della Telecom.

Rimasti in disparte, hanno chiamato in rinforzo una seconda pattuglia della stessa Stazione, impegnata nello stesso servizio. Nell'attesa dell'arrivo di quest'ultima, le auto sospette hanno iniziato la marcia. La pattuglia appostata è riuscita a fermarne soltanto una; l'altra, non rispondendo all'intimazione di fermarsi, ha accelerato, fuggendo.

Non è passato inosservato però, il colore e soprattutto il modello dell'auto: una Audi 80 nera. Dall'identità dei due fermati, i fratelli Palma, e dal modello dell'auto in fuga non è stato difficile ipotizzare chi fossero i fuggitivi. La seconda pattuglia si è quindi recata alla casa di Bruno Davide, la cui auto è intestata al padre,  trovandovi lo stesso e Arcati Angelo, nonché, all'interno dell'auto, parte della refurtiva. In tutto erano stati tagliati e caricati sulle due auto – l'altra è un'Audi A4 intestata al padre dei Palma – 300 metri di cavi di rame tra i 32 e i 40 mm.

La refurtiva e le due auto sono state sottoposte a sequestro. I quattro giovani, tra cui tre incensurati, sono stati tradotti presso i rispettivi domicili in regime di arresti su disposizione del dott. Arnesano, P.M. di turno.



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