Era accusata di stalking e diffamazione. Arriva l’assoluzione per un’ex rappresentante degli studenti

Secondo l’accusa, avrebbe perseguitato una docente e incolpato una dottoranda di favoritismi per fare carriera.  Le contestazioni sono cadute al termine del processo

Arriva l’assoluzione per  Gilda Brescia, 33enne originaria di Brindisi ed ex rappresentante degli studenti di Obiettivo Studenti.

Il giudice Mauro Marangio ha assolto l’imputata dal reato di stalking verso la docente e di diffamazione verso una dottoranda. Invece, il vpo d’udienza aveva chiesto la condanna ad 1 anno e 6 mesi.

La studentessa era stata, invece, già prosciolta nel corso dell’udienza preliminare, dall’accusa di diffamazione nei confronti della stessa docente e di un’assistente universitaria.

Gilda Brescia è assistita dall’avvocato Christian Quarta che aveva chiesto l’assoluzione poi accolta dal giudice.

La professoressa si era invece costituita civile con l’avvocato Ivana Quarta.

Secondo l’accusa, la studentessa si sarebbe appostata più volte presso lo studio della docente o l’avrebbe pedinata. Inoltre, attraverso l’invio di svariate mail ad organi universitari, l’avrebbe accusata di tenere comportamenti illegittimi. Gli episodi “incriminati” si sarebbero protratti fino ad agosto del 2015.

E poi, avrebbe incolpato una dottoranda di avere usufruito di favoritismi per fare carriera.

Come detto, tali accuse sono cadute al termine del processo.

 



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