Surbo, nuova intimidazione. Si chiede un vertice in Prefettura

Dopo gli episodi di minacce che hanno visto protagonista l’assessore al Bilancio della Giunta Vincenti, Luigi Passiatore, nel mirino di ignoti finisce l’abitazione di un musicista. Esplosi alcuni colpi di pistola.

Surbo sembra nell'occhio del ciclone della criminalità: prima rimbalza alla cronaca l'episodio dei proiettili in busta recapitati alla moglie dell' assessore al Bilancio, Luigi Passiatore, corredata da inquietanti minacce all’intera famiglia e al figlio, se il marito non avesse rassegnato le dimissioni; poi vien fuori che soltanto 3 giorni prima, in via Salvemini, il portone del'abitazione di Gianni Paladini, conosciuto musicista del posto, è stato impallinato da ignoti con alcuni proiettili.

Una cittadina che non ha pace, ma che continua ad affermare la propria lotta alla criminalità. Nelle parole del consigliere Martina Gentile, il sentire dell'intera comunità "Voglio dire a Gianni Paladini, musicista e cittadino attivo, a nome mio e del gruppo La Svolta, che non è solo in questo momento inquietante: sparare contro la porta di un’abitazione è un atto vigliacco e spregevole, un’intimidazione secondo un vecchio stile, che avremmo voluto vedere sepolto dalla storia, ma che, evidentemente, serpeggia ancora al di sotto di una certa subcultura. Dopo la missiva contenente i proiettili recapitata all’indirizzo dell’assessore al Bilancio del Comune di Surbo, questo episodio ci impone, nel caso in cui qualcuno avesse voglia di minimizzare, di tenere alta la guardia per rilanciare il rispetto della legalità e la tutela della sicurezza".

La Gentile, quindi, ritiene urgente "chiedere un vertice in Prefettura, pur consapevole che non sarà una misura sufficiente: serve uno scatto in avanti dei cittadini surbini, c’è bisogno di un sussulto, per un pieno riscatto, di alzare la voce per dire a chiare lettere che chi crede di poter rigettare Surbo nell’ombra del passato dovrà vedersela con le forze sane di questa città".



In questo articolo: