Cartella esattoriale emessa sulla base di una multa viene annullata perché emessa in violazione di legge. Gli avvocati dell’Associazione per la difesa degli utenti su servizi bancari, finanziari, postali e assicurativi della Puglia vincono il ricorso presentato al Giudice di Pace.
Antonio Tanza e Daniele Imbò, legali di Adusbef, presentano ricorso al Giudice di Pace di Lecce, che – con sentenza del 30 ottobre scorso – ha annullato una cartella di Equitalia poiché emessa in violazione di legge. La legge dice che la cartella esattoriale emessa sulla base di una multa va notificata al debitore entro il 31/12 del secondo anno successivo a quello in cui la multa è divenuta definitiva.
Nel caso posto al vaglio del Giudice di Pace, la multa era divenuta definitiva nel 2010 e quindi la cartella poteva essere notificata al debitore al massimo entro il 31/12/2012, tuttavia la notifica è avvenuta solo a maggio 2013.
Più strettamente in diritto, il Giudice di Pace ha rilevato la violazione dell’art. 25 del DPR 602/72, in cui si prevede, espressamente, al comma 1 che “Il concessionario notifica la cartella di pagamento al debitore iscritto a ruolo o al coobbligato nei confronti del quale procede, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre: …c) del secondo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo, per le somme dovute in base agli accertamenti dell’ufficio”.
L’Associazione per la difesa degli utenti su servizi barncari, finanziari, postali e assicurativi della Puglia “ è a disposizione dei consumatori presso le sedi di Lecce in via Martiri d’Otranto n. 4 e di Galatina in Corso Porta Luce”.
