Topi d’appartamento in azione: svaligiate due abitazioni

Un concentrato di furti e rapine negli appartamenti della città di lecce. Sugli ultimi episodi sta indagando la polizia di Lecce.

Le ultime ore sono state caratterizzate da una serie di furti – sia a danno di abitazioni che di attività commerciali – effettuati tanto nel Salento quanto nel capoluogo leccese. Gli ultimi episodi, sui quali sta indagando la Polizia, vedono in primo piano l'opera di ignoti "topi d'appartamento" in via Massari e via Grande. 

Ladri, furti in serie, rapine. Ultimamente non si sente parlare d’altro. La sicurezza non è mai troppa quando l’argomento prende in esame gli atti intimidatori portati a termine nel Salento. Oltre al ritorno di una eventuale “banda del buco” – che nelle scorse ore ha asportato ori e preziosi dalla gioielleria “Cardigliano” – il capoluogo leccese ha dovuto fare i conti con ulteriori crimini di “categoria”. Del colpo inferto al “Bar del Soldato” (via Monteroni) se n’è già parlato in altra sede; ma non finisce qui. Nella mattinata ci hanno pensato i classici “topi d’appartamento” ad accrescere l’ondata di razzie che in questi giorni sta coinvolgendo direttamente la città. Una cosa è certa. La crisi economica non può diventare un'attenuante alla sottrazione di beni altrui

Due le abitazioni setacciate dai malviventi, situate rispettivamente in via Massari via Grande (quest’ultima nel rione Castromediano). Nel primo caso, dove risiede una 74enne, ignoti sono perpetrati in questa casa – lasciata momentaneamente incustodita per permettere alcune ristrutturazioni – attendendo il momento giusto. Di fatti, la donna avrebbe scordato di chiudere uno degli ingressi, permettendo ad individui poco raccomandabili l’entrata “in scena”. Costoro, poi, sono fuggiti con un abbondate quantitativo di preziosi, gioielli e ori dal valore di migliaia di euro.

E non è andata meglio nemmeno ad un’altra signora, 88enne leccese. Recatasi al bar sotto casa per fare colazione, una volta rientrata ha notato che qualcuno le aveva fatto “visita” in sua assenza. Chiunque vi fosse entrato furtivamente è riuscito a rubare mille euro in contanti, più alcuni gioielli. In tutti i casi citati sta indagando la Polizia di Lecce, coadiuvata dai colleghi della scientifica, pronti ad eseguire sopralluoghi e rilievi che possano favorire il buon esito delle indagini.



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