Via Kennedy, a Trepuzzi, ha fatto da sfondo ad un terribile incidente stradale dalle conseguenze gravissime. È qui che, poco prima delle 20.00, un’auto guidata da un trentenne di Squinzano ha investito Raffaele De Lorenzis, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Un impatto violentissimo e, purtroppo, fatale.
Il 79enne, padre di tre figli, pare sia rimasto a terra privo di conoscenza e in una pozza di sangue. A riferirlo alcuni testimoni che, dopo aver assistito alla terribile scena, hanno attivato la macchina dei soccorsi senza perdere tempo prezioso. Anche il conducente del veicolo, una Lancia Y, si è fermato per chiedere aiuto tra le lacrime e sotto shock mentre ripeteva di non averlo visto.
Nel giro di qualche minuto, l’ambulanza del 118 ha raggiunto il luogo indicato dai presenti. I sanitari a bordo, capita la gravità della situazione, hanno immediatamente trasportato il malcapitato a sirene spiegate all’Ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, dove è arrivato in codice rosso, ma la corsa verso il nosocomio salentino è stata vana. L’anziano, volto noto in paese, è spirato poco dopo a causa delle ferite riportate, di cui una alla testa dovuta probabilmente all'urto contro il parabrezza.
Sul posto, una strada che spacca in due la città a pochi passi dal Convento dei padri passionisti, sono arrivate le forze dell’ordine che hanno eseguito tutti i rilievi del caso. La dinamica del sinistro e le cause che lo hanno provocato, infatti, sono ancora tutta da ricostruire. Così come le eventuali responsabilità. Di certo, la visibile macchia di sangue al centro della strada e l'ammaccatura sull'utilitaria hanno fatto pensare subito al peggio e così è stato.
La notizia dell’incidente ha fatto in poco tempo il giro della città e sono molti i cittadini che, pur increduli per quanto accaduto, uniscono al dolore la rabbia. 'Trepuzzi è abbandonata a se stessa, può una strada così centrale essere priva di un'adeguata segnaletica? A che serve il limite di 30km/h se poi nessuno lo fa rispettare?' racconta la testimone provata e con la voce ancora tremolante.
Insomma, gli abitanti sono dispiaciuti, ma di certo non sorpresi.