Botti e fiamme nella notte, nel mirino anche un avvocato. Paura a Tricase

Nottata movimentata quella appena trascorsa a Tricase dove si sono registrati due episodi intimidatori. Il primo ha visto protagonista un ordigno fatto esplodere nei pressi dell’abitazione di un pregiudicato. Poi fiamme sul portone di uno studio legale.

auto-carabinieri

Torna la paura in quel di Tricase dove la notte appena trascorsa è stata il palcoscenico di una serie di atti intimidatori. Prima un ordigno, poi le fiamme: a finire nel mirino di alcuni malviventi via Ariosto e via Toma.

Il primo episodio è avvenuto nei pressi dell’abitazione di un pregiudicato del posto, 33 anni, il quale ha udito – insieme a tutto il vicinato – una forte esplosione dalla sua strada di residenza. Un forte boato che ha squarciato il silenzio notturno di Tricase.

Esplode un ordigno sotto casa di un pregiudicato

Sul posto sono sopraggiunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Tricase, seguiti pochi minuti dopo dai Carabinieri della locale stazione. Le forze dell’ordine, però, sono rimaste sul posto per poco tempo, dal momento che alle loro radiomobili è giunta una seconda segnalazione.

Questa volta era il fuoco il protagonista, con un rogo appiccato sul portone dello studio di un noto legale 75enne del paese. Si tratta, in particolare, dell’ufficio dell’avvocato Gennaro Ingletti, sito in pieno centro, su una traversa di Corso Roma.

Danneggiato il portone dello studio legale

Anche in questa circostanza a intervenire sono stati i caschi rossi e i militari dell’Arma che ora indagano su entrambe le vicende. Difficile, al momento, ipotizzare un collegamento tra i due atti intimidatori.



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