Molestò quattro ragazzine a bordo del treno ed è stato condannato a 2 anni e 6 mesi. Il gup Michele Toriello, al termine del giudizio abbreviato, ha ritenuto M. M. un 47enne di nazionalità marocchina, ma residente in un paese alle porte di Lecce, già noto alle forze dell’ordine, colpevole dei reati di violenza sessuale e rapina. Il giudice ha anche disposto la scarcerazione dell’uomo, dopo i sei mesi trascorsi in cella. L’imputato è assistito dall’avvocato Mario De Lorenzis.
In precedenza, il pubblico ministero ha invocato una condanna a 4 anni di reclusione.
Il fatto
L’episodio è avvenuto il 14 maggio scorso, su un treno delle FSE, in prossimità della fermata di Alezio. In base al racconto delle giovanissime ( due minorenni e altrettante di appena 18 anni), il molestatore si trovava sul convoglio e, in stato di ebbrezza , chiedeva l’elemosina.
Qualcuno ha dato all’immigrato qualche centesimo. Arrivato davanti alle ragazze, l’uomo ha presentato la stessa richiesta in denaro e le avrebbe anche palpeggiate, oltre che sottrarre con la forza i pochi spiccioli in possesso delle giovani. Le quattro vittime, seppur visibilmente spaventate, sono riuscite a sottrarsi alle sue attenzioni, chiedendo aiuto alla polizia. All’arrivo del treno presso la stazione di Lecce, gli agenti hanno immediatamente proceduto all’arresto del 47enne.
