Inaudita la violenza contro l’animale indifeso che è stato raccolto da alcuni vicini. Ma il cane è morto nel corso dell’intervento veterinario.
Un nuovo triste episodio di violenza sugli animali. Anche questa volta non sappiamo se chiamarla follia o dramma dell’infamia.
Nella tarda mattinata un pensionato 83enne di Casalabate ha trovato all'interno del giardino della propria residenza un cane, meticcio di piccola taglia, rintanato in un angolo. A suo dire, avrebbe provato ad allontanarlo agitando un bastone, ma non c'è stato nulla da fare. L’uomo, avrebbe, quindi, incominciato a colpirlo con un bastone, finché un colpo secco in fronte non ha fatto schizzare un occhio del cane fuori dall'orbita.
A quel punto, in preda al panico, l’anziano avrebbe buttato il cane tramortito nel campo vicino i cui proprietari, domiciliati non distanti dalla casa dove si sarebbe compiuto l’assurdo gesto, hanno trovato l’animale semi-morto. Disperato il tentativo di salvare la vita al piccolo cane, accompagnandolo di corsa da un veterinario. L’animale, purtroppo, è morto sotto i ferri.
Coloro che si sono adoperati in soccorso della piccola vittima, rabbiosi, si sono quindi diretti in caserma per denunciare l'accaduto. I militari, attraverso una serie di testimonianze concordanti di passanti e vicini, hanno quindi fermato l’83enne, che, dopo qualche insistenza, ha ammesso le sue responsabilità.