Uova rotte e scadute, il Nas colpisce anche nel Salento

All’interno dell’operazione pulizie di pasqua, al setaccio anche una pasticceria del Salento in cui sono state sequestrate centinaia di uova

Maxi operazione del Nas in tutta Italia. 360 tonnellate di alimenti deteriorati sono stati sequestrati questa mattina. L'ispezione ha riguardato anche il territorio salentino con centinaia di uova sequestrate

È Pasqua ed una delle tradizioni della festa religiosa più importante che ci sia, è senza ombra di dubbio l’acquisto di uova di cioccolato da regalare a figli e nipotini. Difficile pensare, però, che qualcuno possa speculare e cercare di fare affari illegali anche su questa immancabile consuetudine. Succede, però, di scoprire uova rotte, scadute o addirittura un deposito che conserva alimenti (non solo uova di Pasqua, ma anche prosciutti, caramelle, pelati etc) in condizioni pietose, avvolto da muffa e parassiti.

Questa è la triste scoperta che è stata fatta questa mattina dai Carabinieri del Nas in tutta Italia. Operazione che ha riguardato anche il Salento. Centinaia di uova scadute e per di più rotte sono state sequestrate dai militari in un laboratorio di pasticceria della provincia di Lecce. Sarebbero servite per il confezionamento di prodotti dolciari pasquali.

Il sequestro rientra in una mega operazione portata a segno dai nuclei anti sofisticazione dei carabinieri in tutta Italia. In tutto gli uomini del Nas hanno sequestrato circa 360 tonnellate di alimenti, tra i quali 22 tonnellate di prosciutti, 800mila caramelle, oltre 5 tonnellate tra uova, colombe e dolci pasquali.

Oltre 1000 Kg tra uova di cioccolato e colombe in cattivo stato di conservazione, 600 confezioni di alimenti sottolio, vegetali inscatolati, pomodori pelati e pesto scaduti da tempo. Questo, invece, è quanto hanno sequestrato a Bari. Il deposito che conservava uova e colombe era invaso da muffe e parassiti.