
La località marina posta sotto la lente delle forze dell’ordine, questa volta, è Torre San Giovanni di Ugento.
Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della locale stazione, insieme ai colleghi della compagnia di Casarano, hanno effettuato uno specifico servizio a contrasto del commercio ambulante abusivo.
Gli operanti hanno concluso i controlli con l’ arresto in flagranza per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, introduzione nello stato italiano e commercio di prodotti contraffatti un senegalese di 43 anni, Fall Semsou.
L’operazione è scattata sul lungomare Japigia, all’interno dell’area adibita al locale mercato settimanale. Qui i carabinieri hanno sorpreso l’uomo mentre era intento a vendere borse contraffatte dei principali marchi di moda.

Nella circostanza il senegalese per eludere il controllo si è rivolto minacciosamente ai militari, per poi strattonarli al fine di guadagnare la fuga lungo la spiaggia.
Per far perdere le proprie tracce l’uomo è più volte entrato in acqua, tentando di mimetizzarsi tra i bagnanti. Nonostante tutto, il 43enne è sempre stato tenuto sotto osservazione e non appena rientrato all’asciutto è stato rintracciato e bloccato con la merce contraffatta consistente in 24 borse del valore commerciale euro 1.000 circa.
Nel contesto dello stesso servizio, è stato identificato e deferito in stato libertà un altro venditore abusivo nigeriano di 46anni, residente a Monteroni di Lecce, che era intento a vendere 17 borse false per un valore commerciale questa volta di 700 euro circa.
Tutta la merce rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, repertata e custodita in attesa del deposito presso l’ufficio corpi di reato.
L’arrestato è stato condotto in carcere.