Disabile deriso e immortalato da un video diffuso sui social? Due vigili urbani sotto processo

M.M. 55 anni ed M.B, 54enne, sono finiti sotto processo con l’accusa di molestie. Il processo inizierà nel mese di aprile.

Finiscono sotto processo, i due vigili urbani che derisero un disabile, nascondendogli la ruota della bici. Un uomo di mezza età, affetto da un deficit cognitivo, venne anche immortalato da un video divenuto ben presto virale.

Dopo il decreto di citazione diretta a giudizio, a firma del pubblico ministero Maria Vallefuoco, i due poliziotti della Municipale di Maglie, M.M. 55 anni ed M.B, 54enne, sono finiti sotto processo con l’accusa di molestie. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Mario Coppola, Laura Minosi e Maurizio Forte.

Inizialmente, nei loro confronti venivano contestati reati più gravi, come violenza privata, interruzione di pubblico servizio e istigazione al suicidio. Quest’ultima accusa era stata inizialmente ipotizzata per il forte turbamento con propositi di suicidio, manifestati dall’uomo venuto a conoscenza di essere stato prima immortalato e poi dileggiato sui social.

I fatti risalgono al 10 aprile del 2019 e si sarebbero verificati a Maglie, nei pressi del Comando di polizia municipale. I due vigili, che erano in servizio, dopo avergli nascosto la ruota della bici, immortalano il disabile con un video. Si vede l’uomo chiedere spiegazioni sul gesto. Alla fine, la ruota viene restituita (era stata nascosta in un furgoncino della polizia) e rimontata dalla vittima, ma continuano gli sberleffi. Ed il filmato finisce ben presto sui social network.

I carabinieri della Compagnia di Maglie, dopo i fatti eseguirono un decreto di perquisizione presso gli uffici e le abitazioni dei due poliziotti della municipale, sequestrando computer e telefonini.

Ed il pm conferì l’incarico ad un perito incaricato, dr. Silverio Greco, per analizzare il contenuto informatico.

Successivamente, i due vigili vennero trasferiti in un altro ufficio.



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