Viola la sorveglianza speciale, 31enne ai domiciliari per spaccio. Nei guai anche un compaesano

Marco Caramuscio, 31enne del posto, è¨ finito ai domiciliari con l’accusa di violazione delle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Marco Caramuscio, 31enne del posto, è finito ai domiciliari con l’accusa di violazione delle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Marco Caramuscio, 31enne di Monteroni è stato arrestato questa mattina, in flagranza di reato, con l’accusa di violazione delle prescrizioni relative alla sorveglianza speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, durante un controllo, è stato trovato in possesso di cinque involucri contenenti circa 30 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e di diverso materiale utilizzato, molto probabilmente, per il confezionamento. Tale "ritrovamento" è stato aggravato dalla condizione di sorvegliato speciale del Caramuscio che, ovviamente, lo obbliga a non violare in alcun modo leggi e regolamenti. Per questo, è finito ai domiciliari.

Ma anche un compaesano, un 39enne di Monteroni, è finito nei guai. In casa i militari hanno trovato un involucro di cocaina da circa 3 grammi, un involucro di marijuana da 6 grammi, diverso materiale per il confezionamento e due piante di marijuana dell’altezza di circa 80 cm trovate sul balcone dell’abitazione. Perciò è stato deferito in stato di libertà. L’accusa, da cui dovrà difendersi, è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

È questo, in sintesi, il bilancio di due operazioni che rientrano nell'ambito di una serie di servizi di controllo effettuati nella zona immediatamente a sud di Lecce, in paesi quali Monteroni, Copertino, Leverano volti al controllo dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, a misure di prevenzione o sicurezza nonché a soggetti di interesse operativo e attuati in questo caso dai Carabinieri della Tenenza di Copertino, in collaborazione con i colleghi dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce e della Stazione di Monteroni.