Disoccupazione, nuovo record storico. Tra i giovani è al 43,9%

Crescita di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre, nella fascia tra 15 e 24 anni il tasso sale di 0,6 punti. In cerca di lavoro quasi 730mila under25. La Germania, invece, è ai minimi storici

La disoccupazione è certamente una delle piaghe più grandi dei giorni nostri e i dati allarmanti degli ultimi anni continuano a descriverne la portata drammatica.  Sale ancora, infatti, il tasso di disoccupazione in Italia, proprio nel giorno in cui la Germania annuncia un nuovo calo al minimo storico: nel Belpaese il tasso di senza lavoro, a novembre, ha raggiunto quota 13,4% (oltre 3,4 milioni di persone), in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto ad ottobre. Lo ha comunicato l'Istat nelle stime sconfessando le dichiarazioni del premier Renzi e tutto il suo ottimismo.

Dietro il massimo storico c’è una diminuzione degli occupati, quasi 50mila in meno in un solo mese, più di 100mila negli ultimi due. Unico dato positivo la diminuzione degli inattivi, ovvero chi non ha un posto e non lo cerca. Anche tra i giovani, tra 15 e 24 anni, il tasso di disoccupazione a novembre balza al 43,9%, in rialzo di 0,6 punti percentuali su ottobre. E anche in questo caso è il valore più alto mai registrato sia dall'inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia di quelle trimestrali, ovvero dal 1977.

L’altro lato della medaglia, come al solito, è rappresentato dalla Germania. E se da una parte c’è una crisi che sembra davvero essere senza fine, in terra teutonica come riportato dalle stime di Destatis, si annuncia un nuovo calo della disoccupazione al minimo storico. Destatis ha annunciato un tasso del 6,5% a dicembre. In Germania – nell'ultimo mese del 2014 – i disoccupati scendono di 27mila persone (contro previsioni per -7mila).



In questo articolo: