Il Salento e la desertificazione economica. Pmitalia, Cisl e Uil insieme per il rilancio

Un protocollo d’intesa per rilanciare l’economia salentina che si è affossata nella crisi. PMITALIA, Cisl e Uil insieme per fare sistema ed intercettare le possibilità di ripresa alla luce delle nuove esigenze del mercato.

Aziende storiche che hanno chiuso i battenti, maestranze in cassa integrazione o in mobilità, capannoni industriali abbandonati. Questa è la fotografia del Salento economico, quel territorio che da oltre 7 anni sta vivendo come tutti – e forse più di tutti – la crisi che si è abbattuta sui mercati.
Come intercettare la ripresa per ridare valore al tesuto industriale del Salento?” con questa domanda l’associazione datoriale PMITALIA, Cisl e Uil hanno siglato un protocollo d’intesa per tentare il tutto per tutto ai fini di una reindustrializzazione del Tacco d’Italia.
 
Prima di porre in essere azioni concrete ed operare fattivamente per fare sì che la desertificazione econimica prosegua implacabile, occorre voltarsi e guardare al passato.
Una domanda si è imposta: cosa era l’industria nel Salento alla fine degli anni 90? Era produzione di qualità a bassi costi sia grazie agli interventi straordinari previsti a favore del Mezzogiorno che al minor costo della manodopera. Poi tutto è cambiato e le aziende committenti del Nord d’Italia hanno preferito delocalizzare all’estero, suonando il requiem per l’economia locale. Una scelta operata anche dalle ultime “cattedrali industriali” del Sud. Una scelta che, a quanto pare, non ha pagato perché, alla fine, per essere competitivi su un mercato già saturo occorre offrire qualità.

E allora, alla luce di tutto ciò, PMITALIA, Cisl e Uil si sono messe insieme per “fare sistema”, per dare speranza alle maestranze qualificate, per ottenere migliori infrastrutture – quelle che purtroppo appaiono deboli se non inesistenti – per garantire quegli strumenti finanziari utiliagli investimenti. Insomma, le parole d’ordine sono “Investire nel Salento”.

Numerose sono le azioni previste da protocollo per le quali i protagonisti si sono impegnati mettendo nero su bianco. Ma questo è solo il primo passo.



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