Sanità e orari di lavoro, si cambia: previste 4mila assunzioni con concorso straordinario

Previste 4mila assunzioni in ambito medico e infermieristico per via della nuova normativa che modifica gli orari lavorativi. Il Ministro Beatrice Lorenzin comunica che a breve verrà indetto un concorso straordinario.

Drizzino le orecchie tutti coloro i quali possiedono la qualifica di medico o infermiere. Stando infatti ad alcune informazioni provenienti direttamente dal Ministero della Sanità, per far fronte alla modifica negli orari di lavoro negli ospedali, sarebbero in vista nuove assunzioni. Ben 4mila, per l’esattezza. Già diversi quotidiani hanno riportato la notizia: con l’entrata in vigore delle disposizioni europee, anche l’Italia – attraverso a Legge del 30 Ottobre 2014 n° 161 – si prevedono non più di 48 ore lavorative e almeno 11 di riposo tra un turno e l’altro. Nella realtà, però, il personale attuale non potrebbe permetterselo. Dunque, ecco la scelta di incrementarne i numeri per far fronte alle ovvie necessità ospedaliere.
 
Stiamo prevedendo una procedura concorsuale straordinaria per l’assunzione di nuovi medici e infermieri con una quota dei posti riservata alla stabilizzazione del personale precario”, ha dichiarato il Ministro Lorenzin alla Salute, Beatrice Lorenzin, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera. Non solo. Durante il question time alla Camera, avrebbe annunciato un concorso straordinario per le figure mediche, ma anche ulteriori assunzioni riservate a quelle infermieristiche.  Occorre, insomma, allinearsi ai nuovi dettami normativi.

Si attende, dunque, la pubblicazione dei bandi che decreteranno le future assunzioni nella Sanità. Come già anticipato, verrà indetto un apposito concorso, sebbene, per conoscere tutte le informazioni relative, occorrerà aspettare ancora un po’.  Sarà premura della redazione di Leccenews24.it tenere informata l’utenza non appena verranno illustrati tutti i dettagli (domanda di partecipazione, titoli, selezione e via dicendo) attraverso le comunicazioni ufficiali diramate dal Ministero competente.

Del resto, la carenza di operatori specializzati tocca anche il Salento e, in particolare, l'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Non molto tempo addietro, infatti, alcuni addetti denunciarono le condizioni di mancanza di sicurezza nel nosocomio del capolugo barocco.