Tutto il materiale è stato sequestrato dai militari della Guardia Costiera, i Carabinieri e la Polizia Locale di Porto Cesareo. Il sindaco nominato custode.
I quattro imputati rispondono dell'accusa di lottizzazione abusiva. Nel 2014, fu eseguito il sequestro preventivo del complesso turistico di Torre Lapillo.
Gli esemplari hanno già preso la via del mare. prosegue il monitoraggio costante dei professionisti dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo che controlla la schiusa della altre uova.
L'operazione, denominata "Ombrellone Selvaggio", è iniziata dopo il sorgere del sole di questa seconda domenica di agosto, al fine di reprimere le occupazioni abusive di spiagge lungo il litorale salentino.
È avvenuto sull’arenile di uno stabilimento balneare nella località rivierasca. Si tratta di oltre un centinaio di uova quasi pronte alla “schiusa”. La nidiata è stata salvata dai professionisti dell’Area Marina Protetta Porto Cesareo.
Si conclude la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolti due funzionari comunali di Porto Cesareo. Tutto nacque dalla denuncia di un residente di Torre Lapillo per la collocazione di un fast food.
La struttura è stata sequestrata dai militari della Guardia Costiera. Diversi i reati contestati che spaziano dal deturpamento di bellezze naturali alla realizzazione di opere in assenza di alcun titolo autorizzativo.
Altre agli oggetti è stato sequestrato un taccuino con l’indicazione di alcune strade e obiettivi, alcuni cancellati, che si suppone indicassero i luoghi in cui sono stati già commessi reati.
Nuovi sequestri nei lidi salentini. I militari della Guardia costiera hanno posto sotto sequestro preventivo un'area di oltre 600 mq e denunciato i proprietari col direttore dei lavori.