Primarie del centrodestra, si vota: urne aperte dalle 8 alle 21 al centro LecceFiere. I candidati

Saverio Congedo, Gaetano Messuti e Mario Spagnolo, si sfideranno per il ruolo di candidato sindaco di Lecce. Si vota domani in Piazza Palio.

Tutto pronto in casa centrodestra, poco meno di 24 ore e i cittadini leccesi che vorranno dire la loro su chi, all’interno della coalizione, sfiderà Arturo Baglivo; Adriana Poli Bortone; Luca Russo e Carlo Salvemini nella corsa allo scranno più importante di “Palazzo Carafa”, lo potranno fare.

Si svolgeranno domani, domenica 17 marzo 2019, infatti, le elezioni primarie della coalizione di centrodestra. Così come avvenuto nelle città di Bari e Foggia, anche nella “Capitale del Barocco”, i partiti dell’alleanza, senza non poche polemiche, ripicche e quant’altro, hanno maturato la decisione di affidarsi alle urne per stabilire il nome di chi la rappresenterà nella corsa a primo cittadino del capoluogo.

Luogo, ora e requisiti per votare

Si vota domani, ripetiamo, dalle ore 9.00 alle 21.00, presso il Centro LecceFiere in Piazza Palio a Lecce. Potranno votare i residenti a Lecce, muniti di documento di riconoscimento, iscritti nelle liste elettorali.

A vigilare sull’esito del voto un comitato di controllo e garanzia presieduto dall’ex Presidente del Tar, Antonio Cavallari. Per quel che riguarda i seggi, invece, la presidenza unica è stata affidata all’ex Presidente del Consiglio Regionale, Mario de Cristoforo.

I candidati

Saranno in tre a contendersi la candidatura.

Il primo a sciogliere la riserva è stato lo scorso 19 febbraio il Segretario Cittadino della Lega, Mario Spagnolo, che corre con il sostegno del “Carroccio”.

Trascorse 24 ore, poi, è stata la volta dell’ex vicesindaco, Gaetano Messuti, appoggiato da Forza Italia; Sentire Civico e L’Altra Italia.

Infine, tre giorni dopo, ad annunciare la corsa è stato il Consigliere Regionale della Puglia, Saverio Congedo in quota Fratelli d’Italia e Direzione Italia.

In poco meno di un mese, tantissimi sono stati glia appuntamenti, gli incontri e le manifestazioni cui si è dato vita per spiegare quali fosse la propria idea di città. Domani il giorno del giudizio. In tarda serata, poi, il risultato.