Bollini, ‘Vittoria strameritata ottenuta con il cuore’. Pancaro, ‘Complimenti al Lecce’. Il post-gara

Al termine della sfida vinta contro la Juve Stabia in conferenza stampa parlano Bollini, Pancaro, Beduschi e Lepore. Gioia in casa Lecce. Delusione tra le file campane.

C’è molta soddisfazione in casa giallorossa al termine della sfida vinta contro la Juve Stabia che ha consentito ai salentini di riagguantare il terzo posto in classifica.
Su un reso terreno pesante alle abbondanti precipitazioni di questi giorni gli uomini del tecnico di Poggio Rusco hanno sfoderato una prova di carattere, tenendo sempre in mano il pallino del gioco e dimostrando che forse la sconfitta di Caserta è stato solo un passo falso. un incidente di percorso.
Al termine della partita, in sala stampa si sono presentati i due tecnici, l’autore del goal, Checco Lepore ed il terzino destro Beduschi.
 
Bollini  “Quella di oggi è stata una vittoria strameritata, ottenuta in modo netto e oltre al cuore c'è stato equilibrio tattico. È stata la dimostrazione che questo Lecce, nonostante i tanti assenti e i calciatori che hanno giocato fuori ruolo, può scendere in campo in tutti i modi anche contro un avversario quadrato e in forma come la Juve Stabia.
L'infortunio di Sacilotto avrebbe potuto, poi, creare qualche problema dal punto di vista psicologico visto che si è perso l'unico centrocampista, ma la tattica, il cuore e la determinazione ha portato questa vittoria nitida.
Ho tanti pensieri per quel che riguarda la squadra che alleno e non penso all'impostazione tattica del mio amico Pippo Pancaro, ma forse la compagine campana ha giocato una gara difensivistica perchè i riferimenti che si cercavano in avanti per Di Carmine erano sporchi anche grazie anche al nostro modo di giocare. C'era tensione da parte dei miei giocatori, ma allo scopo di tenere alta l'attenzione, quindi, era una tensione positiva.
Moscardelli  ha combattuto per tutto l’arco della partita ed è stato sempre al servizio della squadra.
Lepore ha reattività ed è intelligente e ha giocato molto bene in fase di interdizione. Dopo la sconfitta di domenica i miei ragazzi avevano voglia di riprendere subito gli allenamenti  per giocare questa sfida e in loro ho visto molta voglia di rivalsa e oggi il Lecce oggi ha dimostrato di esserci con le gambe e con la testa.
Se guarderò la gara tra Salernitana e Benevento?  Penso che saremo in tanti a vederla”.
 
Pancaro: “Non eravamo venuti a Lecce per non perdere, ma oggi non è stato possibile vincere perchè le condizioni del campo non lo hanno permesso,  ma questo non è un alibi, il Lecce ha meritato di vincere e faccio i complimenti.
Il cambio di Di Carmine è stata semplicemente una scelta tecnica e nulla di più.
Mi aspettavo questa prova da parte dei giallorossi, oggi gli mancavano quattro uomini e all'andata erano assenti in otto, era convinto che sarebbe scesa sul terreno di gioco una compagine così motivata poi questo è un campo difficilissimo.
Il Lecce è stato bravo ad adattarsi alla tattica di compiere un lancio lungo ed aggredire la seconda palla che è quello che non siamo stati in grado di fare noi”
 
Beduschi: “Non ho fatto in tempo a scaldarmi  che sono dovuto entrare subito in campo per sostituire Sacilotto. Fortunatamente  è andato tutto bene. 
Sono molto contento per la prestazione ma, soprattutto per i tre punti.
Non solo io ma tutta la squadra ha giocato bene questa sera.
La Juve Stabia è una buona formazione, ma stasera siamo noi ad aver fatto una grandissima gara, nel secondo tempo, infatti, i campani hanno attaccato e giocato poco”.
 
Lepore: “Non sono un eroe, lo siamo tutti e abbiamo lottato su ogni pallone.
Quando ho segnato ho sentito la fiducia di tutti i miei compagni.
Nel momento in cui si è fatto male Sacilotto il mister mi ha chiesto di posizionarmi al centro della mediana e in quel ruolo sono stato  aiutato dai compagni.
Non sono mai banali i gola sotto la Curva Nord. Quello contro la Vigor Lamezia è stato più tecnico, questo più di rabbia.
Il campo non ci consentiva di giocare come sappiamo, ma siamo stati bravi ad adattarci sulle seconde palle.
Il goal lo dedico a mia moglie, a mia figlia e al capitano.
Nella mia carriera non ho mai giocato in questa posizione, oggi è stata la prima volta, ma sono un giocatore  che osservo tanto i compagni e cerco sempre di imparare qualcosa da chi ricopre un ruolo differente dal mio .
Decide il mister dove devo giocare, ma io mi metto sempre a disposizione e cerco di rendermi utile in ogni gara”.



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